commerciali per la navigazione sul web in mobilità prevedono un canone fisso, al termine dei pacchetti di ore o di megabyte previsti si naviga a consumo….e si naviga a tariffe da cardiopalma. Con la nuova delibera 326/10/Cons l’Autorità obbliga i gestori entro la fine dell’anno a indicare al cliente varie soglie di consumo tra le quali optare. All’approssimarsi della soglia prescelta, l’utente sarà avvertito da un messaggino, un’email o da una finestra pop-up sul proprio pc. E nel caso in cui l’utente non abbia dato, anticipatamente e per iscritto, indicazioni diverse superato il plafond scatterà lo stop della connessione. In caso invece di non-scelta del limite mensile del traffico dati si applicherà la soglia massima di 50 euro al mese per i privati e di 150 euro al mese per le aziende. Inoltre, gli operatori dovranno rendere disponibili gratuitamente a tutti gli utenti sistemi immediatamente comprensibili e facilmente utilizzabili per assicurare il controllo in tempo reale della spesa e tutte le informazioni relative al consumo accumulato, espresso in volume di traffico, tempo trascorso o importo speso per i servizi di traffico dati, nonché un servizio supplementare gratuito per abilitare o disabilitare la propria utenza al traffico dati. I gestori di telefonia mobile dovranno quindi adeguare i propri sistemi entro il primo gennaio 2011 e con la stessa delibera, infine, l’Agcom ha voluto anche richiamare gli operatori al rispetto degli impegni, assunti alla fine del 2009, garantendo a tutti i clienti la disponibilità di piani tariffari che prevedano la tassazione a consumo effettivo dei servizi voce, nonché condizioni di offerta dei servizi sms più economiche e non discriminatorie rispetto a quelle applicate in ambito comunitario. (Fonte CertineWs)