completamente alterato: dal bianco candido, al blu intenso. Così hanno deciso di portare il latte all’Ufficio igiene della Usl 6 per un controllo. I protagonisti della vicenda si sono detti alquanto spaventati, anche perchè, come di consueto, avevano bevuto quello stesso latte pochi giorni prima in tutta tranquillità. Ad ogni modo, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, hanno dichiarato di preferire attendere i risultati delle analisi della Usl, soprattutto per non ingenerare allarmismo nel resto del Paese. Il servizio sanitario ha attualmente preso in esame due differenti campioni di latte: uno prelevato dalla bottiglia già aperta e un altro proveniente da una confezione ancora sigillata, comprata insieme alla prima bottiglia, dalla medesima coppia. I campioni si trovano all’istituto zooprofilattico di Pisa e, per gli esiti, servirà aspettare alcuni giorni. Il latte, acquistato alcune settimane fa in un supermercato di Piombino, è di quelli a lunga conservazione e di marca italiana (anche se, appositamente, non è stato ancora rivelato di quale si tratti), con una scadenza che fa riferimento alla fine del 2010. (Fonte CertineWs)