porterà ad un aumento dei canoni e ad una diminuzione di valore degli immobili fra il 3 e il 5%, che potrebbe essere maggiore nei centri storici delle città. Il presidente di Confedelizia, Corrado Sforza Fogliani, paragonando certificazione energetica e certificazione acustica dichiara che la certificazione energetica si è rivelata un puro onere per la proprietà, che in sé non incide per nulla come invece propalavano i suoi sostenitori, sull’aumento o sulla diminuzione del valore dei singoli immobili nelle relative trattative. La certificazione acustica anch’essa non sposterà di un euro il valore degli immobili nelle trattative di compravendita, ma in compenso si calcola che verrà a costare da cinque a dieci volte più della certificazione energetica. (Fonte CertineWs)