Black Slot: ancora un rinvio

presunta falsità si è manifestata, dato che nella capitale ha sede l’Aams. Di diverso avviso i legali della Cermet, l’ente certificatore delle schede “black slot”, che ritengono competente il tribunale di Bologna, mentre il pm sostiene che non si possa prescindere dal luogo di produzione della scheda, ovvero la sede dell’Abm di Chioggia. Intanto, nell’ultima udienza del 6 ottobre, sono stati rappresentati oltre 100 operatori, gestori di apparecchi da intrattenimento e non solo, che si sono costituiti parte civile, così i giudici veneziani hanno ammesso tutte le parti civili, comprese la Sapar e l’Amministrazione dei Monopoli di Stato.(Fonte CertineWs/MT)

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