Eccessivo consumo di antibiotici: l’Italia si colloca ai primi posti in Europa, preceduta solo da Grecia e Cipro. E le ripercussioni del consumo eccessivo si contano, oltre che sulla salute, anche in termini monetari: ammonta a 413 milioni di euro l’eccesso di spesa evitabile legato a consumi e costi non appropriati degli antibiotici. È quanto emerge da uno studio dell’AIFA – Agenzia italiana del farmaco, che oggi ha lanciato la campagna di comunicazione “Antibiotici. Difendi la tua difesa. Usali con cautela”, con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità e il patrocinio del Ministero della Salute. L’obiettivo della campagna è quello di “informare i cittadini dell’importanza di ricorrere agli antibiotici solo quando necessario e dietro prescrizione del medico che ne accerti l’effettiva utilità, di non interrompere mai la terapia prima dei tempi indicati dal medico o, comunque, solo dietro suo consiglio e di non assumere antibiotici per curare infezioni virali”. Lo sviluppo dell’antibioticoresistenza espone infatti al rischio di non avere cure efficaci per le infezioni. Il sovrautilizzo improprio di antibiotici oltre a causare seri rischi alla salute produce anche un eccesso di spesa per il SSN (nel 2009 la spesa per antibiotici si è attestata a circa 1.038 milioni di euro) sottraendo risorse preziose per mettere a disposizione dei cittadini farmaci innovativi. E ci sono, anche nel consumo di farmaci, differenze regionali: si consumano meno farmaci in sei regioni del Nord Italia (Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Valle d’Aosta, la Provincia Autonoma di Trento e la Provincia Autonoma di Bolzano che ha registrato il valore minimo con 13,05 dosi giornaliere ogni 1000 abitanti) mentre i valori di consumo più elevati si registrano in 5 regioni del Sud Italia (Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Campania che ha registrato il valore massimo con 37,63 dosi giornaliere ogni 1000 abitanti). Campania, Puglia e Sicilia insieme determinano quasi il 60% di tutto l’eccesso di consumi in Italia. La campagna dell’AIFA si dispiegherà su stampa quotidiana nazionale e locale, periodici, web, spot televisivi e radiofonici, sale cinematografiche; ci saranno affissioni nelle stazioni ferroviarie e pubblicità dinamica sugli autobus; c’è il sito dedicato www.antibioticoresponsabile.it e il numero verde AIFA 800-571661(Fonte CertineWs)