Minori costinella gestione delle attività di export. Sono questi i vantaggi che promette anche alle imprese varesine la Certificazione europea doganale di Operatore Economico Autorizzato. Sull’argomento si è tenuto questo pomeriggio un seminario nella sede varesina dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che ha organizzato l’evento in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Varese e la Direzione Regionale della Lombardia dell’Agenzia delle Dogane. Obiettivo: illustrare l’istituzione dell’Operatore Economico Autorizzato, introdotto dal Codice Doganale Comunitario, per rispondere a due esigenze: garantire una maggiore sicurezza negli scambi internazionali e, allo stesso tempo, velocizzare il disbrigo delle pratiche e i controlli alle dogane. Questa la teoria. In pratica a rilasciare alle imprese il riconoscimento di AEO (Authorized Economic Operator) saranno le Autorità doganali dopo una fase di audit, ossia una valutazione svolta all’interno dell’azienda per controllare che ci siano i requisiti necessari per ottenere la certificazione. Alle aziende la decisione o meno di sottoporsi a questa procedura. L’ottenimento della qualifica AEO, infatti, non è obbligatoria. Ma, se concessa, permette di beneficiare di non pochi vantaggi. Uno su tutti: operazioni doganali più snelle, grazie al minor numero di controlli fisici e documentali a cui saranno sottoposte le merci durante l’espletamento delle formalità doganali prima di abbandonare i confini dell’Unione Europea e partire per i mercati extracomunitari. Il riconoscimento AEO è un po’ come un cartellino di garanzia per le autorità che ispezionano i prodotti destinati all’esportazione. Con un risparmio, per l’impresa, non solo in termini di tempo, ma anche di denaro. I costi che le imprese sostengono per esportare si abbassano per due motivi: da una parte il minor rischio di incappare nelle penali contrattuali strette con i clienti stranieri per il mancato rispetto delle scadenze di consegna, dall’altra la possibilità per le merci di rimanere meno giorni nei depositi delle dogane, con relativo abbassamento delle tariffe dovute dalle imprese per la giacenza. Vantaggi di non poco conto per le imprese di un territorio, come quello varesino dove l’export annuo vale 7,76 miliardi di euro, il 39,3% del valore aggiunto prodotto in provincia. Ampio lo spettro dei comparti presenti al seminario: imprese alimentari, chimiche, plastiche, tessili, aeronautiche, della produzione di elettrodomestici.(Fonte CertineWs)