Come argomento di persuasione gli USA fecero leva sull’opportunità di utilizzare gli OGM come mezzo di crescita economica per i paesi in via di sviluppo. La richiesta era di modificare il veto in una vera e propria promozione degli organismi geneticamente modificati. Dopo una sessione di studi dedicati nel 2009, a cui parteciparono 40 studiosi di cui sette accademici pontifici, il Vaticano ha evidenziato che la sua posizione sull’argomento non era pro-ogm. Oggi padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, tiene a precisare che i risultati proposti dallo Statement del 2009 hanno un mero valore scientifico e non può essere considerato come posizione ufficiale della Santa Sede o del magistero della Chiesa sul tema OGM. (Fonte CertineWs)