Il piano, come riporta il notiziario Cordis, sta colmando le lacune nella catena dell’informazione sull’alimentazione. Ogni giorno riceviamo una gran quantità di informazioni sugli alimenti che assumiamo, in particolare sui rischi a essi associati. Rimane tuttavia da chiedersi quale sia la reale efficacia delle informazioni che ci vengono fornite. Un gruppo di scienziati finanziati dall’UE ritiene che le informazioni e i consigli relativi ai nuovi rischi connessi al cibo potrebbero favorire la fiducia dei consumatori, frenare le perdite in termini economici legate agli allarmi su determinati prodotti e ridurre il numero di patologie legate all’alimentazione. Il progetto FoodRisc – coordinato da Patrick Wall dell’Istituto dell’University College Dublin per la salute pubblica, la fisioterapia e le scienze della popolazione (Irlanda) – ha unito le risorse degli esperti nei campi chiave della comunicazione su l’alimentazione, ovvero industria, università e istituti di ricerca. (Fonte CertineWs)