Dati alla mano l’aumento dell’occupazione è strettamente legata all’evoluzione del comparto delle biomasse, del fotovoltaico e dell’eolico. E se oggi, nel nostro Paese, le persone occupate nelle energie rinnovabili sono circa 100.000, nel 2020 potrebbero diventare addirittura 250.000. È quanto emerge dall’ultimo studio “Energia e lavoro sostenibile” dell’Osservatorio Energia e Innovazione dell’Ires-Cgil. I comparti più importanti sono l’eolico, che oggi conta circa 10.000 lavoratori, il solare fotovoltaico, circa 5.700, e quello delle biomasse, con 25.000 occupati. Seguono – per numero di posti lavoro creati – il geotermico, il solare termico, il mini idrico e le altre forme minori di produzione di energia da fonti rinnovabili (50.000 lavoratori in totale). (Fonte CertineWs)