Innanzitutto, afferma il Pontefice, ”l’obbligo di prendersi cura dell’ambiente è un imperativo che nasce dalla consapevolezza che Dio affida la sua creazione all’uomo, non perché questi eserciti su di essa un dominio arbitrario, ma perché la custodisca come un figlio può prendersi cura del patrimonio del padre”.
”L’uomo sarà in grado di rispettare le creature -scrive ancora il Papa- nella misura in cui coltiva nel suo spirito un senso pieno della vita; in caso contrario, sarà portato a disprezzare se stesso e ciò che lo circonda, a non avere rispetto per l’ambiente in cui vive”.
Per questo, conclude il messaggio, ”la prima ecologia che deve essere promossa è l’ecologia umana”: cioè, ”senza una chiara difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale; senza una difesa della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; senza una vera difesa di quanti sono esclusi ed emarginati dalla società” e di quanti, ”vittime di catastrofi naturali”, hanno perso tutto, ”mai si potrà parlare di una vera difesa dell’ambiente”.