I quartieri del capoluogo campano che stanno vivendo la situazione di maggiore difficolta’ sono “San Lorenzo, Vicaria e Poggioreale, ma anche in centro nella zona di Chiaia-San Ferdinando ci sono circa un centinaio di tonnellate”, aggiunge Giacomelli.
Per venir fuori da questa situazione sara’ necessario il riutilizzo degli impianti di Chiaiano, nella periferia nord di Napoli, e Caivano, in provincia. Ma mentre Chiaiano e’ stata chiusa 10 giorni per esami, l’impianto di Caivano e’ oggetto di “una storia complicata, perche’ non si riesce a evacuare la frazione umida, quella che doveva andare in Spagna. E’ un impianto importante, che accoglie 900 tonnellate di rifiuti al giorno provenienti dalla citta’”, conclude Giacomelli. (Fonte CertineWs)