Gabbie sovrapposte, con animali costretti a subire le deiezioni di quelli posti in cima, con poca aria e scarso accesso al cibo, soggetti a malattie e quindi imbottiti di antibiotici con rischi anche per la salute umana. I carabinieri del reparto analisi del Comando per la Tutela della salute hanno operato nei due casi più gravi il sequestro penale delle strutture, ravvisando il reato di maltrattamento di animali. In altri casi si è proceduto a contestazioni di tipo amministrativo, con il sequestro di altre 110.000 galline e oltre 30.000 uova conservate in cattivo stato igienico-sanitario e prive di documentazione attestante la provenienza. I controlli hanno interessato complessivamente 13 allevamenti, ma sono due quelli in cui sono state accertate le violazioni più gravi, con la presenza nelle gabbie fino al 50 per cento in più del numero di animali consentito dalle attuali normative europee, peraltro destinate a farsi ancora più restrittive dal 2012. (Fonte CertineWs)