È la stima fornita oggi dall’Autorità per l’informazione geospaziale (Gsi), che opera sotto il ministero dei Trasporti e del Territorio nipponico, secondo cui l’acqua dello tsunami è penetrata nell’entroterra in sei prefetture del Giappone nordest. L’area complessiva temporaneamente sommersa, in base ai calcoli dell’istituto, equivale al 90% della superficie occupata dai 23 distretti principali che costituiscono il cuore di Tokyo. I dati sono stati ottenuti con l’analisi delle fotografie aeree e delle immagini satellitari delle aree colpite, che vanno dalla costa del Pacifico della prefettura settentrionale di Aomori a quella orientale di Chiba, confinante con Tokyo. Le prefetture che hanno subito i maggiori danni dall’acqua sono state, in ordine di superficie allagata, delle di Miyagi (327 km/q), Fukushima (112 km/q) e Iwate (58 km/q). (Fonte CertineWs)
GIAPPONE: TONFO BORSA TOKYO (-1,49%) CON RISCHI RATING USA
La minaccia di Standard & Poor’s di un possibile downgrade del rating ‘Tripla À a carico degli Usa colpisce, dopo Europa e Wall Street, anche la Borsa di Tokyo, in calo dell’1,49% alla pausa della prima parte degli scambi. L’indice Nikkei perde 142,66 punti, a 9.413,99, sotto quota 9.500 per la prima volta in tre settimane. L’agenzia di valutazione ha cambiato l’outlook da ‘stabilè a ‘negativò, ipotizzando un abbassamento del giudizio nel rapporto di 1 a 3 se Washington non procede al riordino dei conti pubblici. Gli Stati Uniti, qualora S&P’s proceda nel taglio, vedrebbero eroso lo status di economia più potente del mondo e di ruolo del dollaro come valuta globale dominante. Di riflesso, il biglietto verde si indebolisce sui mercati valutari, scendendo a 82,44 yen. (Fonte CertineWs)