«Gli studi e le ricerche sui problemi di salute del dopo Cernobyl sono serviti per delineare le misure di evacuazione durante la crisi», ha spiegato Edano, riferendosi alle decisioni prese dal governo in merito alle zone a rischio intorno alla centrale in avaria. Il portavoce del governo, tuttavia, ha voluto ribadire che i due incidenti sono «differenti nella loro natura», nonostante condividano il livello 7 di gravità atomica, il massimo della scala internazionale: Edano ha sottolineato che a Fukushima la quantità di radiazioni emesse dall’impianto è stata finora di un decimo rispetto a Cernobyl, dove invece l’esplosione del reattore n.4 aveva catapultato in atmosfera le sostanze radioattive, dando vita a una gigantesca nube velenosa, e che nessun tecnico nipponico è deceduto per l’esposizione alle radiazioni. A questo proposito, tuttavia, il ministero della Sanità ha invitato la Tepco, il gestore della centrale di Fukushima, a sottoporre a visite mediche di urgenza i tecnici al lavoro nell’impianto disastrato, che oltre al pericolo radiazioni rischiano gravi patologie da stress fisico e psicologico. I check-up medici prevedono il controllo di sangue e pelle, mentre sul versante psicofisico saranno analizzati i disturbi legati al superlavoro in condizioni estreme. La priorità dei controlli sarà data ai tecnici impegnati nella centrale da più di un mese e ai dipendenti che siano già stati esposti a oltre 100 millisievert di radiazioni, per cui è stato chiesto un check-up medico almeno una volta al mese.
CONSUMI IN CALO DEL 14,7% A MARZO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
Le vendite nei grandi magazzini giapponesi sono scese del 14,7 per cento a marzo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente a 5,7 miliardi di dollari. I dati sono stati diffusi dal Japan Department Stores Association. L’associazione ha detto che il calo delle vendite è dovuta al doppio disastro che ha colpito il Giappone l’11 marzo e che ha costretto i negozi a tagliare drasticamente le ore di funzionamento. Le vendite nei negozi nella regione metropolitana di Tokyo -in gran parte considerati come un barometro della fiducia dei consumatori a livello nazionale- hanno subito a marzo un calo del 21,5 per cento su base annua.
VISITA COPPIA IMPERIALE NEI LUOGHI DEL DISASTRO
L’imperatore del Giappone Akihito con l’imperatrice Michiko visiteranno a partire da domani i luoghi colpiti dal terremoto e dallo tsunami dello scorso 11 marzo. Lo ha annunciato la casa imperiale, precisando che la coppia si recherà nelle prefetture di Miyagi, Iwate e, l’11 maggio, arriverà a Fukushima. All’inizio del mese Akihito e Michiko si erano recati in due città della regione di Kanto, nell’est del Paese. (Fonte CertineWs)