Il 30% delle aziende non sarebbe riuscito nemmeno ad effettuare l’accesso al sistema.
Già a metà pomeriggio era stato evidenziato il flop della simulazione, visto che la maggioranza degli operatori aveva segnalato la presenza di malfunzionamenti ed enormi lacune nel sistema informatico.
Per Confindustria, Rete Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative Italiane (Confcooperative, Legacoop, Agci) non c’è altra soluzione: la sospensione dell’entrata in vigore del SISTRI, attualmente prevista per il prossimo 1 giugno. È inutile intestardirsi su una soluzione che fin da subito ha mostrato la sua fragilità, bisognerebbe invece ripensare l’intero sistema, rendendolo più funzionale.
Di diversa opinione il Ministro dell’Ambiente, che ritiene “confortanti” i numeri di ieri e si dichiara pronto a far partire il SISTRI nei tempi previsti: «sono stati 121.991 gli accessi al SISTRI, dalla mezzanotte alle 17 di ieri da parte di 65.985 utenti con 21.762 operazioni di movimentazioni rifiuti effettuate con il nuovo sistema che diventerà obbligatorio dal 1° giugno prossimo». Per Stefania Prestigiacomo, Sistri avrebbe superato la prova, soprattutto considerando il picco registrato di oltre 20mila accessi contemporanei effettuati a metà mattina.
In merito ai problemi segnalati invece ha affermato che «oltre ai 121mila accessi effettuati sono stati registrati 37mila accessi non riusciti, i mancati accessi hanno riguardato 18mila imprese». In sostanza «il click day è stato un grande successo». (Fonte CertineWs)