Inoltre il divario digitale è distribuito in maniera abbastanza uniforme in tutto il Paese e non riguarda il Nord e il Sud. È il ministro dello dello Sviluppo economico, Paolo Romani, a sintetizzare così l’opera computa dal dicastero per diffondere la connessione ad internet. In occasione della presentazione del libro realizzato da Vodafone Italia, «Mille Comuni d’Italia in rete – I primi 100», il ministro ha sottolineato che quando «l’Europa dipinge l’Italia come uno Stato arretrato per quel che attiene la connessione alla rete e in particolare alla banda larga, sbaglia, perchè su 22 milioni di linee 12,5 sono connesse in banda larga, e questi sono dati che risalgono ad un anno fa». Romani ha osservato come nel nostro Paese ci sia un grande spazio per la crescita delle connessioni wireless: «Basti pensare -ha detto- che ci sono 15 milioni e 800 mila smart phone». Infine, proprio per quanto attiene la diffusione della banda larga e dei servizi ad essa connessi, il ministro ha detto di non credere all’esistenza di «aree a fallimento di mercato». (fonte CertineWs)