Commissario europeo per l’Agricoltura Mariann Fischer Boel e di Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agroalimentare presso il Parlamento Europeo. Oli extravergine, carni, salumi, formaggi e ogni genere di prodotto che può vantare il marchio di certificazione. Ognuno corredato da foto del prodotto stesso, del territorio di appartenenza, di cartografie, dei diversi loghi. A livello iconografico parliamo di circa 5.000 foto, a livello di ricerca parliamo di migliaia di documenti consultati, a partire dai disciplinari di produzione che costituiscono il cuore delle fonti utilizzate e che hanno consentito la ricostruzione storico-legislativa dei prodotti stessi, risalendo ai soggetti che hanno promosso il riconoscimento e agli enti preposti ai controlli di qualità. Oltre 15 miliardi di euro di fatturato annuo, circa 1 milione di produttori spalmati su un territorio vastissimo. Una banca dati di assoluta completezza che va a costituire un archivio sterminato e crea una “rete” di collegamento fra tutti gli anelli della filiera. Con una particolare attenzione, ovviamente, per quei Paesi che possono vantare un’importante tradizione nell’agroalimentare di qualità certificata: Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e, ovviamente, Italia. Tutto questo lavoro sarà disponibile anche online nella Qualigeo Web Platform. Il progetto tecnologico della piattaforma è concepito in modo tale da consentire l’aggiornamento costante sia dei contenuti che delle funzioni. Il che consentirà di tenere il passo tanto con le continue innovazioni legate all’universo web, quanto con quelle tecniche e legislative inerenti il mondo delle Indicazioni Geografiche. (Fonte newsfood.com)