Sicurezza stradale, l’Europa boccia i guard-rail salva motociclisti

Tra i quattordici paesi con diritto di voto nell’organismo comunitario solo Francia, Belgio, Norvegia, Italia, Portogallo e Spagna hanno espresso parere un parere positivo su una soluzione che durante i test ha dimostrato tutto il suo valore per migliorare la sicurezza stradale; Regno Unito, Germania, Repubblica Ceca, Olanda, Finlandia, Svezia e Irlanda hanno invece optato per un rinvio del protocollo, che è stato quindi ridotto a semplice specifica tecnica.

A livello italiano la bocciatura del suddetto protocollo è avvenuta proprio negli stessi giorni in cui l’ACI ha reso noto che il Bel Paese non è riuscito a centrare l’obiettivo UE che prevedeva, entro il 2010, il dimezzamento del numero dei morti sulle strade rispetto alle cifre del 2001, cosa che di certo non depone a favore del nostro paese.

Per tutte queste ragioni ed anche per il cattivo stato delle strade italiane, i movimenti degli utenti della strada hanno invitato i centauri (e non solo loro) del Bel Paese a scendere in strada il 10 luglio con un nastro rosso sui propri veicoli in segno di protesta contro un sistema che a parole si dice favorevole alla sicurezza stradale ma che nei fatti non riesce a dare risposte concrete a questa esigenza visto il numero di vittime che la strada riesce ancora a mietere, specie nei fine settimana o in caso di forte maltempo. (fonte CertineWs)

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