“Il ‘Made in’ è il passaporto per le merci: tutte quelle extra europee che entreranno nell’Unione – ha spiegato Urso – avranno l’obbligo di mettere il loro marchio” e questo varrà anche per le 10 categorie italiane. Nel dettaglio, le 10 categorie dei settori strategici del Made in Italy che verranno tutelate dal nuovo regolamento sono l’abbigliamento, le calzature, la pelletteria, la ceramica, la gioielleria, l’illuminazione, la cristalleria, i tappeti, le spazzole, i tessuti per l’arredamento. (Fonte conquistedellavoro.it)