Lo ha annunciato il sottosegretario con delega alle Politiche sociali, Nello Musumeci. «Abbiamo già disposto, tramite la nostra direzione generale per l’attività ispettiva – ha affermato il sottosegretario – una verifica dei fatti denunciati dalla stampa. Al di là dei rispettivi obblighi contrattuali, la condotta dell’azienda appare improntata a un rigido formalismo e a un rigore assolutamente inopportuni e inadeguati alla tragedia che ha colpito la sfortunata dipendente». «La dignità della persona viene prima di ogni profitto d’impresa – ha concluso Musumeci – e se fossi l’amministratore dell’azienda andrei a chiedere scusa ai familiari». (fonte CertineWs)