Bruxelles ha quindi approvato i primi sette meccanismi che consentiranno controlli affidabili e trasparenti per evitare che foreste tropicali e zone di grande valore per la biodiversità vengano sacrificate alla coltivazione di olio di palma e di canna da zucchero destinate alla produzione di biocarburanti. L’esecutivo, attento anche alla riduzione dei gas ad effetto serra, è corso ai ripari esigendo il rispetto di criteri di sostenibilità più stringenti del mondo per i carburanti verdi, ha sottolineato il Commissario europeo per l’energia Guenther Oettinger. Inoltre, per controllare il rispetto dei rigorosi parametri, ha pensato alla creazione di meccanismi ad hoc. Si puo trattare di sistemi nazionali o di meccanismi volontari riconosciuti dalla Commissione per una durata di cinque anni. Riconoscimento che permette, previa analisi dei requisiti richiesti, di attribuire un certificato di sostenibilità al biocarburante in questione. (fonte CertineWs)