È quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini in occasione della presentazione dell’accordo per la lotta alle contraffazioni degli extravergine di oliva del Corpo Forestale dello Stato, che prevede l’utilizzo di una nuova metodologia di analisi fondata sugli isotopi stabili che consente di identificare analisi specialistiche sulle provenienze nazionali, comunitarie ed extracomunitarie dell’olio extravergine. Una iniziativa per difendere i produttori agricoli ed i consumatori dalle frodi che sarà operativa grazie alla firma del protocollo d’intesa tra il ministero delle Politiche Agricole e forestali e L’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige (Isma) al quale contribuiranno la Coldiretti e l’Agenzie delle Dogane nella segnalazione dei campioni da sottoporre ad analisi. (fonte CertineWs)