Sono queste le linee guida della proposta che verrà presentata domani a Bruxelles dal commissario Ue all’Energia, Gunther Oettinger. Il suo compito sarà quello di «delineare una strategia comprensiva per promuovere gli interessi energetici dell’Ue all’estero». La novità è che per la prima volta Bruxelles avrà il compito di proteggere gli interessi dell’Ue nel settore energetico, creando l’obbligo per gli Stati membri di informare la Commissione europea su eventuali progetti di accordi con paesi terzi, come Russia e Ucraina. Bruxelles si assume così una nuova responsabilità di tutela, che tenga conto delle diverse situazioni presenti all’interno dell’Ue. La proposta di domani prevede allora di rafforzare la dimensione europea della politica estera in una materia finora riservata ai singoli Stati. Complice l’autunno alle porte e le recenti tensioni fra Mosca e Kiev, il problema della dipendenza dell’Unione europea dalle importazioni di energia è sempre più evidente. Secondo Bruxelles è quindi arrivato il momento per l’Ue di «estendere i risultati raggiunti dal vasto mercato dell’energia» ed è diventato sempre più «urgente» consolidarli «attraverso un migliore coordinamento fra gli Stati membri e una strategia chiara per le relazioni con i paesi che producono, di transito e quelli consumatori, per promuovere con successo gli interessi energetici dell’Ue all’estero». (fonte CertineWs)