È questo il risultato di un’indagine dei Carabinieri del NAS di Roma, su delega del Gip Donatella Aschero del Tribunale di Savona, che ha portato all’arresto di 3 persone e 30 denunciati. L’indagine, iniziata nel gennaio del 2010 e condotta dal NAS di Roma con l’ausilio dei NAS di Genova, Cremona e Bologna, si è sviluppata in gran parte del territorio nazionale con l’arresto di 3 persone e la denuncia a piede libero di 30. Sono stati inoltre sequestrati circa un migliaio di capsule contenenti sostanze anoressizzanti (tra cui fendimetrazina, clorazepato di potassio, fentermina e sibutramina), e 6 apparati informatici per un valore di 50.000 euro, mentre il giro di affari del forum è stato calcolato in alcune centinaia di migliaia di euro l’anno. Come tutte le amfetamine, le sostanze anoressizzanti, utilizzate come medicinali «antifame», creano una grave dipendenza fisica e psicologica. Possono, inoltre, produrre effetti collaterali come l’alterazione delle funzionalità cardiovascolatorie, ischemie, ipertensione polmonare e scompensi cardiaci con effetti anche mortali. Per questo, con un decreto del 2 agosto scorso, il Ministero della Salute ha vietato la prescrizione medica di fendimetrazina, fentermina, amfepramome e mazindolo, mentre già dal gennaio 2010 l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) aveva disposto anche in Italia la sospensione di vendita e di utilizzo, di tutti i medicinali a base di sibutramina. (fonte CertineWs)