Il video è stato propedeutico alla firma di un protocollo d’intesa fra i tre enti, siglato nella sede della Provincia di Perugia, che dovrà servire ad agevolare le aziende nell’innovazione organizzativa e tecnologica per prevenire e migliorare le condizioni di lavoro sotto l’aspetto della sicurezza e preservazione della salute. L’obiettivo è quello di creare un «sistema integrato lavoro-sicurezza» fra i tre enti, per promuovere la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, diffondere una nuova cultura sulla sicurezza, mettendo a disposizione dei datori di lavoro e dei lavoratori gli strumenti, i programmi e le iniziative in materia; oltre che per realizzare interventi integrati per disabili da lavoro, al fine di favorire il loro reinserimento lavorativo e professionale. Inoltre, negli Sportelli del cittadino e nei Centri per l’impiego potranno essere reperite le informazioni di base sulla sicurezza nel lavoro; sarà creata una pagina web e progettate attività formative. All’incontro erano presenti due dei tre protagonisti del video e gli studenti delle classi V dell’Istituto d’arte «Bernardino Di Betto» che sono stati coinvolti nel progetto. Il senso del documento è stato illustrato dal vicepresidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi, per il quale il protocollo rappresenta «una opportunità per le aziende di essere più competitive e sicure. In Italia le morti nei luoghi di lavoro sono ancora una realtà drammatica: dal gennaio 2011 al 25 novembre risultano 611 vittime, 19 in Umbria (lo scorso anno erano 17). Ma nella nostra regione seppure diminuiscano gli infortuni sul lavoro, sono in aumento le malattie professionali». Con il protocollo si apre – ha detto Rossi – «un percorso partecipato al tema della sicurezza, per diffondere una nuova cultura del lavoro». «Nel documento – ha spiegato il direttore della direzione provinciale Inail di Perugia, Alessandra Ligi – si pone a sistema una serie di azioni già collaudate e rivolte alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’intenzione è anche quella di creare un punto fisico e virtuale su internet che fornisca informazioni e notizie su questi temi». Ed è proprio agli studenti dell’Istituto d’Arte che spetterà il compito di individuare un logo che identifichi questo punto di contatto in internet. Il direttore ha espresso infine «la volontà di rafforzare le misure per contrastare questi fenomeni e per contribuire a modificare atteggiamenti e comportamenti di datori di lavoro e lavoratori». (Fonte CertineWs)