Lo sottolinea Federico Grazioli, Presidente dell’Ente Unico per l’accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova e taratura. «In stretta collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole – aggiunge Grazioli – noi garantiamo che gli organismi di certificazione, prima accreditati e poi autorizzati, abbiano le competenze ad attestare che il singolo prodotto è stato realizzato secondo disciplinari di produzione, anche del metodo biologico. Parliamo di 9 organismi che operano specificamente in questo settore ma che arrivano alla quota di 33 se ci riferiamo a tutte le produzioni agroalimentari di qualità (Doc, Dop, Igp etc), per un totale di 10 mila giornate di valutazione all’anno da parte di Accredia. È importante segnalare che questo tipo di certificazione consente alle nostre imprese produttrici di esportare sui mercati comunitari ed internazionali in virtù del mutuo riconoscimento delle attestazioni rilasciate dagli organismi accreditati senza le quali quei prodotti non potrebbero circolare». (Fonte CertineWs)