»Mi sembra di capire – sostiene il presidente dei commercianti padovani – che si stia andando verso una divaricazione della nostra società: da un lato chi rimane a lavorare nel Paese, ne affronta le difficoltà e cerca, con fatica e abnegazione, di superarle. Dall’altro chi approfitta della situazione per ‘liberarsì di lavoratori cercando magari di riconvertire i capannoni in centri commerciali con un doppio danno per il tessuto economico e sociale di riferimento: per le famiglie che non hanno più il reddito e per il commercio che si trova a dover combattere con una concorrenza, spesso multinazionale, infarcita di prodotti rigorosamente realizzati all’estero dove la manodopera sarà anche scarsamente qualificata, ma costa poco e, soprattutto, ha poche regole«. »Credo sia importante – prosegue Zilio – che i consumatori, all’atto di qualsiasi acquisto, pongano attenzione al luogo di produzione. Scegliere un prodotto made in Italy significa mantenere i posti di lavoro e, semmai, trovare argomenti per incrementarli«. (Fonte CertineWs)