Secondo le dichiarazioni del nucleo anti sofisticazione, nelle sedi della SFIR spa, gli spazi per stoccare lo zucchero erano in carenti condizioni igienico sanitarie, sporchi, con presenza di insetti e piume di volatili, polvere, pareti sporche e in alcune parti prive di intonaco: un ambiente non idoneo allo scopo. Le attrezzature produttive erano in cattivo stato manutentivo; lo zucchero depositato era conservato in sacchi di varie capacità, alcuni dei quali erano però aperti il che esponevano il contenuto al rischio di contaminazioni esterne. Segnalato infine il fatto che non erano idonee le procedure di rintracciabilità dei prodotti e l’attuazione del piano di autocontrollo Haccp. Nel corso degli accertamenti sono stati sottoposti a sequestro cautelativo sanitario oltre 9.000 tonnellate di zucchero detenuti in precarie condizioni igienico sanitarie. (Fonte CertineWs)