Considerato un test importantissimo dalla diplomazia brasiliana, l’appuntamento – il primo di respiro mondiale organizzato nella capitale carioca, che riceverà anche la Giornata mondiale della gioventù del 2013, i Mondiali del 2014 e le Olimpiadi del 2016 – è visto con particolare interesse anche dall’Unione europea, che manderà decine dei suoi capi di Stato, oltre a leader politici e celebrità direttamente coinvolte in tematiche ecologiche. Mentre sarà un’occasione di «investimento» anche per le imprese italiane, nelle parole del ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. Secondo una prima bozza di documento composto da 19 pagine – finita in possesso del quotidiano britannico ‘The Guardian’ e resa nota anche dalla brasiliana ‘Agencia O Globò, la conferenza verterà attorno a 10 nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile da realizzare entro il prossimo futuro. Tra le mete più ambiziose, la riduzione dei combustibili fossili e maggiori sussidi alle fonti alternative di energia. Rispetto alla prima edizione dell’evento, nel 1992, quando parteciparono 190 capi di Stato e furono firmati vari accordi giuridicamente vincolanti, stavolta ai mediatori verrà chiesto di definire loro stessi le proprie mete e di lavorare per l’ instaurazione di un’economia verde globale, per la riduzione della povertà e la diminuzione dei livelli di consumo. (Fonte CertineWs)