Sono tre macchine intelligenti che, oltre a pulire l’aria, ne calcolano la qualità sia all’ingresso che all’uscita». A lanciare ufficialmente la sperimentazione, che continuerà per i prossimi sei mesi, l’ad di IsTech Giuseppe Spanto, insieme al direttore scientifico Paolo Tripodi che spiega: «Per ora il raggio d’azione delle macchine è di circa 200 metri. Per avere un effetto reale nella città di Roma ne servirebbero migliaia, che si potrebbero realizzare in maniera nascosta, nel sottosuolo, o con interventi di design urbano». Il costo? «Per ora è nullo – rispondono dalla società -, noi non vendiamo macchine ma servizi. Il contributo del Municipio è la fornitura acqua e di energia elettrica per far funzionare i macchinari (ne basta quella necessaria per due televisori). L’effetto è che si riesce ad abbattere fino al 99% l’emissione di polveri sottili Pm10». (Fonte CertineWs)