L’interpellanza chiede ai ministri Cancellieri e Clini spiegazioni sul patrocinio morale concesso nel 2008 dal governo Berlusconi al convegno di Ener «100 impianti in 100 comuni d’Italia», che prevedeva la costruzione di 10.000 micro centrali elettriche da realizzare in 18 mesi con un investimento complessivo pari a 200 milioni di euro. «In numerose regioni italiane – spiega Fioroni – diversi enti locali hanno aderito al progetto sostenendo la diffusione di un ‘bandò pubblico per i cittadini richiedenti l’ottenimento di un impianto fotovoltaico da 3 KWp (gazebo o pensilina fotovoltaici). Il ‘bandò – aggiunge – prevedeva la possibilità di accedere a un finanziamento per l’installazione di un impianto fotovoltaico, con cessione alla Energesco del conto energia erogato dal gestore servizi energetici (Gse) a installazione ultimata. La Energesco avrebbe provveduto poi a rimborsare le rate mensili del finanziamento, che per legge doveva essere richiesto dai singoli fruitori». La senatrice democratica sottolinea che «in Umbria circa 400 cittadini rassicurati dalla presenza degli enti patrocinanti, una volta sottoscritta la proposta di finanziamento, non avrebbero nè visto realizzato l’impianto nè ottenuto il rimborso delle rate come pattuito e quindi sarebbero stati costretti a rimborsare pagando in prima persona l’importo totale più interessi, per un ammontare di circa 28.000 euro». Per questo, «molti cittadini si sono rivolti alla magistratura, riuscendo ad ottenere che un’ordinanza del tribunale sospendesse il pagamento delle rate per 18 mesi» conclude. (Fonte CertineWs)