La Commissione aveva deciso di avviare un nuovo negoziato in vista della scadenza dello strumento di riconoscimento reciproco avvenuta il 28 dicembre. Per adottare un nuovo accordo quinquennale frutto di una lungo lavoro diplomatico conclusosi recentemente, l’Ue propone la modifica del regolamento del 2008. Ma da quello che sta emergendo è che il principio del riconoscimento reciproco non sarà più recepito: fino ad oggi infatti era in vigore un sistema semplificato di autocertificazione garantita dagli stessi fabbricanti. Ma per l’Ue non è conveniente adeguarsi alla decisione degli Usa di introdurre procedure di attestazione da parte di soggetti terzi per i prodotti immessi sul mercato interno. Si tratta di una pratica che potrebbe avere conseguenze negative sulla diffusione del programma, soprattutto per le ripercussioni sulla competitività delle imprese più piccole rispetto alle grandi aziende. Con il nuovo regolamento quindi il programma funzionerà in base a due sistemi distinti: i prodotti immessi sul mercato dell’Ue dovranno essere registrati presso la Commissione europea, mentre i prodotti immessi sul mercato statunitense verranno valutati da organismi indipendenti accreditati nell’ ambito del programma Energy Star degli Stati Uniti. La verifica dell’efficacia del programma ha persuaso inoltre la Commissione sull’opportunità di rafforzare i vincoli in materia di appalti pubblici, secondo criteri che verranno esposti nella proposta di direttiva sull’efficienza energetica integrandoli con le nuove norme sulla progettazione ecocompatibile e sulla etichettatura del consumo energetico dei prodotti connessi all’energia (regolamento 2009/125/Ce e direttiva 2010/30/Ue). (Fonte CertineWs)