Dalle indagini, finalizzate a verificare la regolarità dell’iter amministrativo per il rilascio delle concessioni per la costruzione degli impianti, è emerso che i responsabili di undici società costruttrici, con la compiacenza dei proprietari, avrebbero proceduto alla lottizzazione abusiva a scopo edificatorio dei terreni ed alla suddivisione di tre grandi parchi fotovoltaici – due nel territorio di Brindisi e uno in quello di San Pietro Vernotico – in 19 impianti contigui, di potenza unitaria nominale inferiore ad un megawatt, eludendo così la procedura prevista per gli impianti di potenza superiore, la ‘Autorizzazione Unica Regionalè. Contestati anche i reati di lottizzazione abusiva e costruzione di opere non autorizzate su aree tutelate dal vincolo paesaggistico nei confronti dei proprietari dei terreni, di tre ingegneri e dei rappresentanti legali delle società costruttrici, per aver operato una trasformazione urbanistica senza la prescritta autorizzazione e senza aver ottenuto la ‘Valutazione di impatto ambientalè (Via). Il valore complessivo degli impianti è di circa 80 milioni di euro. (Fonte CertineWs)