Dal Vertice del 1992 i governi e l’intera società civile sono stati invitati a partecipare attivamente e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi della conferenza: rafforzare l’impegno politico per lo sviluppo sostenibile e identificare un nuovo modello di crescita economica, socialmente equa e sostenibile a livello ambientale. Una sfida importante per raggiungere obiettivi comuni e tutelare gli equilibri del pianeta e dell’umanità.
Per presentare la posizione ufficiale in preparazione del Summit Rio +20, l’International Organization for Standardization (ISO) ha elaborato l’opuscolo “Rio +20. Forging action from agreement – How ISO standards translate good intentions about sustainability into concrete results” (vai all’articolo) nel quale spiega come le norme internazionali di applicazione volontaria – elaborate grazie alla forza del consenso tra le parti interessate del mondo economico, dei governi e della società – forniscono gli strumenti per tradurre in azioni concrete e in risultati positivi la volontà di creare un mondo sostenibile.
L’opuscolo presenta che cosa rende l’ISO – e la normazione – così efficace: l’organizzazione rappresenta una piattaforma non politica e non di parte in cui le norme vengono sviluppate, attraverso processi aperti e trasparenti, da parte di rappresentanti delle parti interessate che le applicano e che possono continuamente rivedere – e migliorare – i risultati della loro attuazione. (Fonte CertineWs)