Cresciuto del 250% l’export dalla Puglia verso il Messico

Con 75 milioni di consumatori e 20 milioni di cittadini con grandi disponibilità economiche, il Messico si conferma come prossima tappa delle politiche di internazionalizzazione della Regione Puglia. Quei 20 milioni di messicani che dispongono di enormi capitali, infatti, sono fortemente interessati ad investire nel made in Italy. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro istituzionale tra l’assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone e l’ambasciatore del Messico in Italia, Miguel Ruiz Cabanas Izquierdo. Sono agroalimentare, automotive e turismo i settori nei quali Puglia e Messico collaboreranno nel prossimo futuro. Le prime idee sono già passate al vaglio delle due delegazioni durante la riunione. Un primo incontro tra il Distretto tecnologico agroalimentare della Puglia (Dare) e gli omologhi Centri di Ricerca messicani potrebbe concretizzarsi già nell’arco del prossimo mese a Roma. Ma c’è anche la concreta possibilità, nell’immediato futuro, di una missione incoming sull’automotive, un settore, questo, in grande sviluppo nel Messico, maggiore esportatore al mondo di componenti, tuttora carente, tuttavia nello stampaggio: un mercato che da solo vale 12 miliardi di dollari.Altrettanto importante è il turismo. Mentre il flusso italiano e pugliese verso il Messico è consolidato, la Puglia è una meta ancora poco conosciuta per i messicani. Regione per la quale, la delegazione dell’America latina ha proposto la partecipazione della Puglia a fiere settoriali . “Il Messico per noi rappresenta un’enorme opportunità – ha detto Loredana Capone – oggi la bilancia commerciale è in attivo per la Puglia che nel 2012 ha visto crescere le proprie esportazioni verso questo Paese del 250%”.

CertineWs/MGD

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