Dissesto meteo – idrogeologico

L’Italia si scopre “fragile” quando viene colpita da eventi estremi, come l’alluvione in Sardegna. E “scopre” che oltre 6600 comuni (l’82% del totale) sono in aree ad elevato rischio idrogeologico, pari al 10% della sua superficie. L’analisi viene fatta dal Corpo Forestale dello Stato in un recente rapporto sullo stato del territorio che si trova in linea con l’ultimo studio di Legambiente. Legambiente fa notare come in dieci anni in Italia sia raddoppiata l’area dei territori colpiti da alluvioni e frane. Eppure, negli “ultimi dieci anni c’è stato un aumento straordinario dei comuni a rischio idrogeologico ed idraulico” “c’è anche l’azione dell’uomo” con l’abbandono e il degrado, cementificazione, consumo di suolo, abusivismo, disboscamento e incendi”. Ma per la Forestale “la causa principale è sicuramente la mancanza di una seria manutenzione ordinaria”. Nella classifica delle regioni a maggior rischio idrogeologico prima è la Calabria con il 100% dei comuni esposti assieme alla provincia di Trento, il Molise, la Basilicata, l’Umbria, la valle d’Aosta.

CertineEWs/MGD

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