IL MAESTRO PAOLO CONSORTI INAUGURA LA SUA PERSONALE
“TRA ARTE & CINEMA: FIGLI DI MAAM”
L’IMPEGNO IDEALE NELL’OPERA DI PAOLO CONSORTI A ROME ART WEEK 2018
Roma, 24.10.18. Si è inaugurata a Roma il 22 ottobre u.s. la mostra personale del Maestro Paolo Consorti presso la 3B Gallery curata da Anna Amendolagine e inserita nel programma ufficiale della Rome Art Week 2018.
Il progetto espositivo propone un film ed una mostra in cui vengono messi insieme aspetti diversi del lavoro di Paolo Consorti, artista multimediale, autore di opere, film, video e performance, con lo scopo di evidenziare l’impegno ideale (civile e morale) che Consorti infonde al suo lavoro con linguaggio ironico e trasversale, contaminando la pratica pittorica con l’immagine filmica ed elettronica.
Sia il film (Figli di MAAM, prodotto da Giuseppe Lepore per Bielle RE n.d.r.) che la mostra si inseriscono nel più ampio ciclo Rebellio Patroni che si basa su una reinterpretazione in chiave contemporanea e simbolica dell’operato dei Santi d’Italia, espressione della cultura popolare del nostro Paese e di un’unità geografica e spirituale.
Il Progetto Rebellio Patroni, concepito come un percorso multiforme e in progress in cui il dipinto, la scultura, la performance e il film costituiscono il corpus unico del progetto, prende avvio nel 2011 in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In esso i santi di Consorti si esprimono attraverso azioni paradossali mettendo in atto nel presente una loro originale e pacifica forma di azione antagonista che, aggirando con ironia la retorica sul decadimento morale e civile della società, propone l’urgenza di un impegno nel presente. Il Sacro e il profano si mescolano senza scandalo né sacrilegio, non c’è nulla di blasfemo, poiché il concetto di santità diviene il pretesto per affrontare tematiche terrene e proporre una forma di spiritualità per il tempo attuale.
In questo ciclo Paolo Consorti ha rielaborato l’iconografia sacra immaginando i santi muoversi per le strade delle nostre città (Roma, Venezia, Milano, Napoli) e, mescolando il kitsch-retrò dei santini alla saggezza compositiva delle pale d’altare, ha creato immagini ironiche e di forte impatto.
Ciò che rende il suo lavoro, sia pittorico che cinematografico, originale e di più immediata fruizione per la gente è il fatto che lui fa impersonare i Santi Patroni a personaggi famosi del mondo dello spettacolo o dell’arte: attori, cantanti, artisti. Tanto per fare qualche esempio San Francesco è interpretato da Elio delle Storie tese, San Gennaro da Giobbe Covatta e così via. Il progetto è stato pensato anche come un omaggio al cinema essendo in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma.
Numerosi gli intervenuti al vernissage che durante il cocktail hanno potuto intrattenersi con l’artista impegnato nella regia di due nuovi Film (Havana Kyrie e Anime Borboniche n.d.r.). Oltre ai produttori Paolo Spina e Giuseppe Lepore, il paroliere e sceneggiatore Guido Morra, il PR Roberto Ruggiero, la Direttrice di SONO in Salute Laura Avalle, l’imprenditore Andrea Rutigliano e diversi attori.
Divertente, improvvisa, inattesa e coinvolgente la performance del Maestro Consorti per salutare gli intervenuti a fine serata di cui svela soltanto al termine il motivo, un vero proprio casting – sotto gli occhi sorpresi dei produttori presenti – per i film in lavorazione che ha portato alla scelta di due giovani attrici della capitale./GL