Da piccolissima realtà aziendale locale a media impresa affermata a livello nazionale. Parte così la storia di Links Management and Technology Spa, un vero e proprio gioiello della consulenza informatica ed IT, nata a Lecce grazie all’intuizione dell’amministratore, Giancarlo Negro, che ha festeggiato ieri sera presso le Gallerie d’Italia a Milano festeggia i 20 anni di storia con Istituzioni, Imprenditori, Clienti, Collaboratori, Partner.
In questi anni l’ambizione e l’attitudine all’evoluzione hanno spinto Links Spa dal capoluogo salentino a trovare sempre nuove vie e nuove destinazioni per compiere un viaggio da protagonista attraverso percorsi di innovazione insieme ai propri clienti. Partendo dalla Puglia, infatti, nel 1999, con solo tre dipendenti, Links, che oggi ne conta più di 500, di cui 200 assunti solo nell’ultimo anno, ha creato sinergie eccezionali in tutta l’Italia, nel rispetto della propria identità, elemento di forza imprescindibile, portando valore aggiunto a una clientela sempre più consapevole ed esigente con attenzione e responsabilità sociale verso i territori in cui opera.
L’Azienda, cresciuta nei numeri, nelle competenze e nelle professionalità, oggi è dislocata su cinque sedi principali: Lecce (anche sede legale), Bari, Roma, Milano e Sondrio, due sedi operative e una sede all’estero. Ha effettuato due importanti acquisizioni negli ultimi due anni e ha costituito una Newco specializzata nella gestione di infrastrutture tecnologiche complesse.
“Venti anni rappresentano certamente un punto di partenza e non di arrivo – afferma l’amministratore Giancarlo Negro – che testimonia come passione e innovazione permettano di superare ogni ostacolo e confine. La nostra storia fonda le proprie radici in valori solidi: spirito di sacrificio, passione per il proprio lavoro, onestà intellettuale, profondo senso di appartenenza alla famiglia Links, tutti alla base del nostro essere azienda e del modo in cui interpretiamo ogni giorno il nostro cammino. Crediamo che la storia e la cultura siano le radici da cui partire e su cui costruire il futuro. Per tale ragione abbiamo scelto di festeggiare presso le Gallerie d’Italia, a Milano, in quanto rappresentano un patrimonio inestimabile di arte, tradizione, storia, tutti valori ispiratori dell’azione di Links.”
Punti di forza fondamentali nella storia di Links Spa sono:
– Tre Divisioni: Banche e Financial Service (la divisione principale per fatturato e clienti), Pubblica Amministrazione e Industria per maturare competenze di dominio sempre più efficaci;
– Links Innovation Hub: un centro di ricerca dove si sviluppano digital application per mercati e processi verticali ed altamente specialistici;
– Links Academy: la struttura per l’alta formazione, l’adeguamento e l’accrescimento continuo delle professionalità nonché per l’aggiornamento delle competenze delle risorse umane e manageriali.
“Links non ha intenzione di fermarsi – continua Negro. Partendo dalla volontà chiara di consolidare la propria presenza sul mercato nazionale, attraverso lo sviluppo di competenze e soluzioni innovative sempre più specializzate nei domini applicativi sui quali investe, Links intende avviare, mediante soluzioni applicative in fase di sviluppo, processi di internazionalizzazione soprattutto nel mercato europeo oltre a potenziare un’organizzazione in modalità near shore per valorizzare le competenze nei centri di sviluppo Links. Infine, l’Azienda sta lavorando alla creazione di uno spin off in ambito Fintech, al fine di valorizzare le esperienze e soluzioni Links per il credito con un approccio innovativo. L’evoluzione della banca tradizionale verso la banca digitale è un passaggio obbligato che vede il modello tendere verso quello della Invisible Bank, nella quale i servizi finanziari entrano nell’ecosistema della vita digitale delle persone, con un’interazione sempre più funzionale al bisogno degli individui e non più centrato sulle organizzazioni che erogano i servizi”.
“La storia di Links – conclude il CEO – è quella che ogni giorno le nostre risorse contribuiscono a scrivere, affrontando le difficoltà che un’impresa, partendo dalla periferia, incontra nel proprio percorso, senza mai perdere la voglia di sognare e puntare a nuovi orizzonti”.