In realtà esistono già alcuni meccanismi per risolvere il problema tecnico di utilizzare credenziali identificative su diversi siti web (OpenID su tutti), ma non sono ancora state fugate le perplessità circa il livello di sicurezza che questi sistemi garantirebbero. OIX invece incontra i requisiti stabiliti dall’Identity, Credential, and Access Management (ICAM) del Trust Framework Provider Adoption Process (TFPAP) dell’amministrazione USA. La piattaforma inoltre potrebbe essere estesa alle altre PA digitali, facilitazione favorita dal fatto che il progetto si chiama appunto “Open” e si gioverebbe della partecipazione di altri partner mondiali che volessero dare il proprio contributo. Microsoft, ad esempio, ha già espresso la non ostilità al board OIX, prospettando un ingresso futuro nel progetto. (Fonte CertineWs)