“I leader del G20 devono intensificare le loro strategie se vogliono rafforzare il coordinamento tra le nazioni e rimuovere eventuali ostacoli al fine di migliorare il contesto imprenditoriale e finanziario per le PMI, altrimenti rischiamo di perdere il loro potenziale”, lo ha affermato oggi il Presidente Phil O’Reilly di Business-at-OECD in occasione dell’evento inaugurale del B20 in Arabia Saudita.
“Dobbiamo inoltre far fronte alle conseguenze indesiderate che potrebbero comportare le normative nazionali ed internazionali. Finanziamenti più accessibili, anche in termini economici, supportati dalla tecnologia digitale, non solo gioveranno alle piccole aziende di tutto il mondo, ma mitigheranno anche il rischio di flussi finanziari illeciti che si suppone ammontino a un miliardo di dollari.”
In occasione dell’evento inaugurale del B20 in Arabia Saudita, oggi viene pubblicato un nuovo report del Business-at-OECD, che punta l’attenzione sui finanziamenti al commercio internazionale (Trade Finance), argomento che enfatizza la necessità di maggiori sforzi nell’affrontare la fragmentazione presente nella regolamentazione internazionale vigente.
Il ruolo e il futuro sviluppo del finanziamenti al commercio internazionale, secondo il report, sono decisivi per ottenere la fiducia delle aziende nelle attività di commercio globale con quattro-quinti di tali attività – pari a 15 miliardi di dollari l’anno – sostenuti da prestiti specializzati o garanzie. I servizi in supporto delle transazioni commerciali, soprattutto finanziamenti e riduzione dei rischi, sostiene l’OECD devono essere rese più accessibili anche in termini economici alle PMI.
Bisogna poi sviluppare ulteriormente “ecosistemi commerciali” può permettere pagamenti piu’ fluidi e consentire che finanziamenti siano accessibili sia alle PMI quanto alle grandi imprese, e si possono ottenere sfruttando meglio sia le fonti di dati tradizionali sia i nuovi dati derivanti da piattaforme digitali e tecnologie blockchain.
“Dovremmo considerare attentamente- ha aggiunto il Vicepresidente del Comitato Finanza dell’OCSE e membro della task force B20 per Finanza e Infrastrutture Gianluca Riccio- l’onere cumulativo della regolamentazione, guardare alle riforme tenendo presente gli attori più piccoli, ed avere una visione olistica di tutte le parti per raggiungere una crescita sostenibile ed equilibrata. Come evidenziato nel nostro documento, è indispensabile che nel definire le politiche per lo sviluppo quanto le norme che lo regolamentano, si abbia una visione complessiva delle normative.”
Fondato nel 1962, Business-at-OECD è il forum di dialogo con le imprese dell’OECD di politiche che consentono alle imprese di ogni dimensione di contribuire alla crescita, allo sviluppo economico e alla prosperità della società. Attraverso Business-at-OECD, le imprese nazionali e le federazioni dei datori di lavoro che rappresentano oltre 7 milioni di aziende forniscono e ricevono esperienza attraverso la partecipazione al forum.