Secondo quanto riferisce il responsabile della Safran, le priorita’ attuali in materia di certificazione aerea al momento sono concentrate sul consumo di carburante, l’emissione di gas ad effetto serra e i rumori. Ma a seguito del blocco del traffico aereo europeo dovuto alla nube di cenere vulcanica islandese, le grandi case produttrici di motori per aeromobili, la Rolls-Royce, la Pratt e Whitney, la Ge e la Snecma, sono state consultate dalle autorita’ per una valutazione del fenomeno. Secondo le compagnie aeree, i criteri di chiusura degli scali europei sono stati eccessivi e sul ”principio di precauzione” le autorita’ si sono dimostrate anche troppo zelanti. (Fonte CertineWs)