### Lotta al Greenwashing: L’Intervento delle Autorità di Vigilanza Europee e il Futuro della Finanza Sostenibile
Il primo semestre del 2024 segna un’importante svolta nel panorama della finanza sostenibile, con le Autorità di Vigilanza europee, ovvero l’ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati), l’EBA (Autorità bancaria europea) e l’EIOPA (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni), che intervengono con nuove normative dirette a combattere il fenomeno del greenwashing. Questo tema, di crescente rilevanza, coinvolge non solo le istituzioni finanziarie, ma anche i consumatori, che trovano difficile orientarsi in un mercato in continua evoluzione e spesso poco chiaro.
### Il Contesto Normativo
Le nuove linee guida si pongono in continuità con la Direttiva (UE) 2024/825, che ha introdotto le “asserzioni in materia di sostenibilità” nelle regole di protezione dei consumatori relative ai prodotti dichiarati sostenibili. Il greenwashing, inteso come la dissonanza tra le dichiarazioni di sostenibilità di un prodotto o servizio e la sua reale impronta ambientale, diventa così un bersaglio da colpire per garantire un’informativa equa e non fuorviante agli investitori.
### Un Nuovo Equilibrio nella Regolamentazione
Il lavoro delle Autorità di Vigilanza si muove in diverse direzioni, teso a sistematizzare e rendere più applicabili le normative esistenti sulla sostenibilità. Uno degli aspetti salienti è il passaggio da una regolamentazione basata sull’autonomia degli operatori verso una maggiore eteronomia, con l’introduzione di regole specifiche e divieti. Questo cambiamento indica un forte impegno a rendere il mercato della finanza sostenibile non solo più efficiente, ma anche più responsabile.
#### Obiettivi Ambiziosi e Pratiche Applicative
Una delle prime richieste delle Autorità riguarda l’ambiziosità degli obiettivi di sostenibilità perseguiti dagli intermediari. L’assenza di obiettivi ambiziosi può portare a un atteggiamento passivo nei confronti della sostenibilità, contraddicendo la necessità di generare un impatto reale sul mercato. Inoltre, il rischio di contenzioso legale aumenta, considerando le pressioni provenienti da organizzazioni non governative e cittadini sempre più attenti e critici.
Il problema della governance dei dati e della misurazione dell’impatto rappresenta un ulteriore nodo da sciogliere. Avere a disposizione dati affidabili e misurabili è cruciale per dimostrare la validità delle affermazioni di sostenibilità. Le nuove normative chiedono quindi un allineamento più stretto tra le politiche di sostenibilità nel settore finanziario e quelle nel settore industriale.
### Linee Guida ESMA
A maggio 2024, l’ESMA ha pubblicato delle linee guida riguardanti la nomenclatura dei fondi, applicabili a tutti i gestori di organismi di investimento collettivo. Tali linee guida stabiliscono regole specifiche per l’utilizzo di termini relativi a fattori ESG (Environmental, Social, and Governance) nelle denominazioni dei fondi, allo scopo di prevenire il greenwashing.
#### Requisiti Fondamentali
Tutti gli organismi di investimento collettivo devono garantire che almeno l’80% degli investimenti sia allineato alla strategia di sostenibilità dichiarata. Questo implica l’esclusione di investimenti in società coinvolte in attività dannose, come la produzione di armi controverse o il settore del tabacco. Inoltre, fondi che si professano “ambientali” o “di impatto” devono dimostrare una rigorosa conformità agli standard di sostenibilità.
### Linee Guida EBA sul Greenwashing
In parallelo, l’EBA ha identificato pratiche per contrastare il greenwashing. Queste pratiche si concentrano su un’informativa chiara e bilanciata riguardo agli aspetti di sostenibilità, che deve essere supportata da dati verificabili e misurabili.
#### Princìpi Chiave
1. **Comunicazione Equa**: Le informazioni devono essere chiare, aggiornate e comprensibili per il pubblico.
2. **Governance Interna**: È fondamentale che
