**”Carbon Farming: L’Agricoltura Sostenibile che Combatte il Cambiamento Climatico in Europa”**

**"Carbon Farming: L'Agricoltura Sostenibile che Combatte il Cambiamento Climatico in Europa"**

# Il Carbon Farming: Un Nuovo Modello di Sostenibilità Agricola

Nel dicembre 2021, si è verificato un evento cruciale per l’agricoltura europea: la Commissione dell’Unione Europea ha dato il via a una storica iniziativa di sostenibilità ambientale, ufficializzando l’ingresso del settore agricolo nel mercato dei crediti di carbonio attraverso la pratica del carbon farming. Questa strategia ambiziosa ha come obiettivo primario quello di incentivare tecniche agricole capaci di catturare il carbonio dall’atmosfera, immagazzinandolo nei suoli o nella biomassa, e si configura come uno strumento fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico.

## Che Cos’è il Carbon Farming?

Il carbon farming, traducibile come “coltivazione di carbonio”, consiste nell’implementazione di modelli di remunerazione per le pratiche di sequestro del carbonio nel suolo. Questo processo risulta particolarmente efficace se combinato con pratiche agricole rigenerative e biologiche, mentre le tecniche agricole intensive possono risultare controproducenti. Ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici diventa quindi essenziale per massimizzare l’efficacia di questa strategia.

Alcuni esempi pratici di carbon farming includono:

1. **Forestazione e Riforestazione**: Promuovere la biodiversità attraverso una gestione forestale sostenibile, adattando le foreste ai cambiamenti climatici.

2. **Agroforestazione**: Integrare vegetazione legnosa in sistemi di produzione agricola e/o animale all’interno dello stesso terreno.

3. **Cover Crops e Tecniche Conservazionistiche**: Utilizzare tecniche come il “minimum tillage” o “no-tillage” per proteggere il suolo dall’erosione e aumentare il contenuto di carbonio.

4. **Pratiche di Recupero Ambientale**: Ripristinare torbiere e zone umide per limitare la perdita di carbonio e aumentare il potenziale di sequestro.

Studi recenti evidenziano che i suoli erbosi in Europa già assorbono 41 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno, ma con una corretta gestione agroforestale potrebbero arrivare a trattenere fino a 250 milioni di tonnellate di CO2 annualmente. Ciò non solo contribuirebbe a ridurre la crisi climatica, ma promuoverebbe anche un significativo incremento della biodiversità e la conservazione degli ecosistemi.

## L’Agricoltura nel Green Deal Europeo

L’agricoltura rappresenta circa il 10% delle emissioni di gas serra in Europa e ha la responsabilità di contribuire agli obiettivi climatici attraverso misure di mitigazione. Il settore non è solo un emissore di carbonio, ma è anche un attore chiave nell’assorbimento del carbonio atmosferico, e su questa capacità si fonda la Carbon Farming Initiative della Commissione europea. Le proiezioni stimarono un risparmio di 42 milioni di tonnellate di CO2 in Europa entro il 2030, sostenendo l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, con una visione di neutralità climatica entro il 2050.

## Implementazione del Carbon Farming

La Commissione europea ha pianificato alcune iniziative pilota localizzate per identificare buone pratiche da replicare su scala più ampia. Si prevede che il carbon farming diventi una fonte significativa di reddito per gli agricoltori, con stime che suggeriscono un potenziale guadagno compreso tra 38 e 58 miliardi di euro. Le tre misure principali per raggiungere questo obiettivo includono:

1. **Promozione del Carbon Farming**: Integrare il carbon farming all’interno della Politica Agricola Comune (PAC) e in altri programmi dell’UE.

2. **Standardizzazione di Metodologie**: Sviluppare metodi per il monitoraggio e la verifica delle pratiche di carbon farming, garantendo la necessaria certificazione.

3. **Offerta di Supporto e Consulenza**: Fornire assistenza agli agricoltori attraverso dati e consulenza su misura.

## Certificazioni e Remunerazioni nel Carbon Farming

I sistemi di remunerazione si baseranno su certificati di rimozione del carbonio, cioè sulla certificazione dei quantitativi di CO2 accumulati dalle aziende agricole in seguito a specifiche attività di carbon farming. Certificare efficacemente tali pratiche è complesso

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