### ISO 53800 e la Parità di Genere: Un Passo Verso l’Empowerment Femminile
Nel contesto della crescente attenzione alle tematiche di diversità e inclusione nei luoghi di lavoro, la standardizzazione della parità di genere si presenta come una delle sfide centrali per le organizzazioni di ogni dimensione, ubicazione e settore. In questo scenario, la recente pubblicazione della norma ISO 53800 offre un framework utile per promuovere e praticare la parità di genere e l’empowerment femminile all’interno delle strutture lavorative.
### L’Importanza della Parità di Genere nei Luoghi di Lavoro
Numerosi studi hanno mostrato come promuovere la parità di genere abbia effetti positivi diretti sui processi decisionali, sulla produttività generale e sull’immagine di un’organizzazione. Perciò, le aziende che adottano misure concrete verso l’uguaglianza di genere non solo ottimizzano il loro ambiente di lavoro, ma riescono anche a migliorare il loro posizionamento nel mercato, attrarre talenti e soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta a queste tematiche.
### Gli Obiettivi della ISO 53800
La ISO 53800 si propone di incentivare una cultura organizzativa che celebri l’uguaglianza di genere, affrontando le disuguaglianze presenti in ambito lavorativo attraverso un approccio sistematico. In particolare, questa norma si propone di:
– Stabilire concetti chiave e definizioni relativi alla parità di genere;
– Identificare buone pratiche già esistenti nelle aziende;
– Definire strategie e politiche per garantire la promozione e l’attuazione della parità di genere.
Un obiettivo cardine di questa norma è il supporto al raggiungimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5, che punta a garantire la parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze.
### La ISO 53800 e Certificazioni per la Parità di Genere
Una delle caratteristiche distintive della ISO 53800 è la sua natura di standard di riferimento, che non è certificabile, ma può essere integrata con strumenti locali e iniziative specifiche. In Italia, per esempio, la UNI/PdR 125 si affianca alla ISO 53800, costituendo un documento normativo di riferimento per implementare un sistema di gestione della parità di genere. Questa prassi non solo fornisce linee guida per l’attuazione della parità, ma introduce anche indicatori prestazionali (KPI) che aiutano a monitorare i progressi delle politiche di genere all’interno delle organizzazioni.
### Un’Analisi Approfondita della UNI/PdR 125:2022
Entrata in vigore nel marzo del 2022, la UNI/PdR 125 definisce le modalità operative per un sistema di gestione orientato alla parità di genere, stabilendo requisiti specifici che le organizzazioni devono soddisfare. L’obiettivo principale è quello di misurare e migliorare le politiche di genere attraverso indicatori prestazionali chiari e misurabili, garantendo in questo modo un monitoraggio efficiente e un miglioramento continuo.
### Impatto delle Politiche di Parità di Genere nei Contratti Pubblici
Un’importante evoluzione normativa avviene anche nel campo degli appalti pubblici. La precedente normativa prevedeva già meccanismi di premialità per le aziende certificate in materia di parità di genere. Tuttavia, il nuovo Codice degli Appalti ha ulteriormente rafforzato queste disposizioni, stabilendo che le stazioni appaltanti debbano assegnare punteggi maggiori alle imprese che attestano, anche attraverso autocertificazioni, il possesso di requisiti legati alla parità di genere.
Questa evoluzione normativa costituisce un passo avanti significativo nel promuovere un ambiente di lavoro equo e giusto. Per le organizzazioni, è ora più vantaggioso implementare strategie per raggiungere certificazioni di parità di genere, non solo per una questione morale, ma anche per vantaggi competitivi concreti.
### Conclusioni
In sintesi, la norma ISO 53800 e la sua interazione con la UNI/PdR 125 rappresentano un cambiamento fondamentale nel modo in cui le organizzazioni possono approcciare l’uguaglianza di genere. Sostenere attivamente la parità di genere non solo è
