Alcune quantità molto basse sono tollerate dal 95 per cento degli allergici ma non da tutti, ecco perché è importante rendere davvero accessibili le informazioni. A tal fine, risulta degno di nota un esperimento avviato dalla Scuola di sicurezza alimentare di Torino (che fa parte della Fondazione per le Biotecnologie), insieme alla Rete di Allergologia piemontese e a due grandi imprese di distribuzione, Coop e Crai, presenterà nei prossimi giorni: oltre 400 prodotti “a marchio” per un totale di 940 componenti schedati e resi evidenti anche quando sono presenti in piccolissime quantità. Dal codice a barre sarà così possibile risalire, attraverso lettori-totem nei negozi ma anche dal computer di casa e tra breve sul telefonino (la Themis sta lavorando per creare una nuova applicazione disponibile anche sui telefoni a basso costo) a tutti, ma proprio a tutti, gli ingredienti di un certo alimento, confrontandoli con la propria allergia e ottenendo risposte certe. (Fonte CertineWs)