In sintesi è possibile dire che tale norma definisce chiaramente tutte le caratteristiche che un materiale deve avere per poter essere denominato come “compostabile”. Una norma importante non solo per chi produce i materiali, ma anche per i consumatori, i compostatori e per tutte le autorità pubbliche legate a tale settore. La biodegradabilità consiste nella conversione a livello metabolico del materiale in anidride carbonica. In base alla EN13432, tale procedimento dovrebbe avvenire, in percentuale pari al 90%, entro un tempo pari a 6 mesi. Ciò va misurato sulla base della determinazione del carbonio organico. Tutti i materiali che hanno tale caratteristica sono certificati da enti terzi, e i marchi sono rilasciati solo se conformi proprio allo standard EN 13432. Ciò vuol dire che, tale terminologia, non può davvero applicarsi a sproposito. (Fonte CertineWs/AM)