Oltre ai Paesi membri, la partecipazione sarà estesa a molte organizzazioni che lavorano sul terreno della sicurezza alimentare e della nutrizione, agenzie Onu quali il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad), il Programma alimentare mondiale (Pam), l’equipe di esperti del segretario generale dell’Onu sulla crisi della sicurezza alimentare mondiale ed altri organismi Onu. La Commissione includerà anche organizzazioni della società civile e non governative, in particolare organizzazioni di piccoli contadini, di pescatori, di pastori, di poveri delle aree urbane, di braccianti, di donne, di giovani, di consumatori e delle popolazioni indigene. La partecipazione – prosegue la Fao – sarà anche estesa a istituzioni internazionali di ricerca, alla Banca mondiale, al Fondo internazionale mondiale, alle banche regionali per lo sviluppo e all’Organizzazione mondiale del commercio, oltre che al settore privato ed a fondazioni filantropiche. La Commissione opererà inoltre con la consulenza permanente di un gruppo di esperti ad alto livello per assicurare un solido supporto scientifico e trovare soluzioni efficaci contro la fame. (Fonte Redazione CertineWs)