ll riconoscimento, dal valore complessivo di 150.000 euro è stato assegnato oggi, nella sede del Museo Poldi Pezzoli di Milano, ad un gruppo di ricerca composto principalmente da donne dell’istituto Superiore della Sanità di Roma e a due ricercatrici dell’Università degli Studi di Milano. «La ricerca – ha detto Giorgio Pedrazzi, presidente di Montana Alimentari – non viene molto aiutata nel nostro Paese e abbiamo deciso di creare questo premio per dare una mano ai ricercatori under 40 o meglio alle giovani ricercatrici».
Il primo premio è andato al gruppo di ricerca composto da Chiara Frazzoli, Brunella Appicciafuoco e Gerardo Grasso, per un progetto destinato a realizzare un ‘Biosensore avanzato a cellule batteriche ingegnerizzate per lo screening di residui chinologici nel latte, come biomarker per il controllo del tempo di sospensione di prodotti nelle produzioni bovinè . « Il nostro lavoro – ha spiegato Frazzoli – può sembrare di difficile interpretazione, ma concretamente il biosensore permette di verificare quante tracce di antibiotici siano presenti nel latte, offrendo cosè ai distributori alimentari un metodo veloce per garantire la sicurezza alimentare». Secondo classificato invece il progetto di Claudia Picozzi e Ileana Vigentini, che hanno proposto una ricerca dal titolo ‘Sviluppo di un latte fermentato come vaccino alimentare contro Escherichia Coli Enteropatogenì. «L’idea – ha detto Picozzi – è quella di ottenere dal latte fermentato un vaccino semplice da fare e da potere riprodurre anche in loco, nei paesi in via di sviluppo, e facilmente somministrabile ai bambini». Le ricerche sono state selezionate da una giuria scientifica indipendente, presieduta da Fulvio Marzatico, docente presso la facolta di sceinze matematiche, fisiche e naturali dell’Uiversità degli Studi di Pavia. Ai vincitori, oltre al premio in denaro, è stata donata un’opera dell’artista italiano Lucio Del Pezzo. (fonte CertineWs)