La Vestas, la più grande azienda produttrice di turbine al mondo, è una coopartecipazione di pubblico e privato, una formula vincente che può aiutare il Paese a raggiungere gli obiettivi di ecosostenibilità e al tempo stesso di consolidare la sua posizione di leader mondiale nel mercato dei produttori. Tra l’altro la partecipazione dei cittadini all’azionariato ha portato anche ad una drastica riduzione del contenzioso che spesso deriva dall’istallazione delle turbine, accusate di essere troppo rumorose. Il primo parco eolico offshore basato sull’azionariato diffuso è quello di Middelgrunden, operativo dal 2000, è costato circa 48 milioni di euro. «La partecipazione è fondamentale, ha detto Hans Christian Sorensen, membro del consiglio della Middelgrunden Turbine Association, se si vuole che il progetto sia accettato e che sia evitato il NIMBY, o ‘Not In My Back Yard’ (non nel mio giardino). I soci, ha aggiunto, in dieci anni hanno recuperato il capitale investito ed ora guadagnano il 7% all’anno sulle loro azioni». (Fonte CertineWs)