Ambiente Spa rientra tra le migliori aziende italiane, premiate nella 3° edizione del “Deloitte Best Managed Companies” (BMC), il premio assegnato alle imprese che si sono distinte per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità, nell’ambito dell’iniziativa Deloitte sostenuta da ALTIS Università Cattolica, da ELITE – il programma del London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale – e da Confindustria.
Ambiente Spa è la piattaforma ecologica di trattamento dei rifiuti del gruppo GreenEnergy Holding, tra le più moderne d’Europa, con quasi 200.000 tonnellate di rifiuti gestiti nel 2019, delle quali circa l’80% recuperate, grazie alle migliori tecnologie disponibili sul mercato. La società di Torino con impianto a San Vitaliano, in provincia di Napoli, indirizza alla filiera del riciclo 12 tipologie di plastica, carta, cartone, legno e la maggior parte delle bande metalliche, come alluminio, vetro, acciaio e ferro.
È per il secondo anno di fila che Ambiente Spa si aggiudica il premio, non solo per essere risultata una eccellenza nei sei pillar metodologici alla base dell’iniziativa, ma anche per la grande capacità e resilienza dimostrate nell’affrontare la crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 in atto.
“Facciamo della cultura d’impresa e della innovazione la nostra stella polare, cercando di migliorare le comunità nelle quali operiamo, anteponendo la protezione dell’ambiente e la valorizzazione dei lavoratori ad ogni imperativo economicistico”, dichiara Bruno Rossi, Ceo dell’azienda.
“Nel nostro prossimo futuro potenzieremo ulteriormente la filiera tecnologica e prevediamo l’allargamento del perimetro sociale ad un partner industriale-finanziario per continuare la nostra crescita nella costruzione di un ecosistema industriale che fa perno sulla sostenibilità economia ed ambientale” dichiara Angelo Bruscino Azionista della GreenEnergy Holding
“Siamo un vero anello intermedio della green economy che, con il suo lavoro, contribuisce alla creazione della filiera di economia circolare in Italia ed, in particolare, nel Mezzogiorno. Ai lavoratori e al management che ha reso possibile tutto questo, va il mio grazie”, conclude Rossi.